Progetto I-town
Riepilogo del progetto
Il progetto I-TOWN (Italian Training qualificatiOn Workforce In BuildiNg) è finanziato dall'Unione Europea nell'ambito dell'iniziativa comunitaria Intelligent Energy Europe - Pillar II Build up skills.
Il progetto è condotto da un parternariato costituito da ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili), Assistal (Associazione Nazionale costruttori di impianti), ECIPA CNA (Confederazione Nazionale Artigianato), Politecnico di Torino, RENAEL (Rete Nazionale delle Agenzie energetiche locali), Sinergie Soc. Cons. a r.l., Università degli studi di Napoli Federico II e coordinato dal Formedil (Ente Nazionale per la Formazione e l'Addestramento Professionale nell'edilizia)
Obiettivi
L'obiettivo del progetto è creare e aggiornare programmi di formazione per la qualificazione di artigiani e altri lavoratori specializzati nei settori dell'efficienza energetica e dell'energia rinnovabile in ambito edile, secondo il piano di azione proposto nella roadmap italiana presentata nell'ambito del Pillar I dell'iniziativa “Build Up Skills Italy”.
I corsi di formazione vogliono essere un investimento per la sostenibilità da attuare attraverso processi evolutivi che generano competenze di alta qualità. I programmi di formazione sono basati sul rapporto ben bilanciato tra teoria e pratica. Il principio educativo che ispira l'approccio formativo può essere riassunto con il motto “Apprendi con le mani”. I corsi, infatti, si svolgono soprattutto in aule attrezzate per le dimostrazioni e in laboratori, dove si mettono in pratica le nozioni apprese.
Fasi principali
- Formazione dei lavoratori: punto di partenza è l'elenco nazionale delle qualifiche già approvato dalle regioni e dalle province autonome. In un primo step verranno effettuate delle rilevazioni iniziali sulle conoscenze, competenze e abilità esistenti ed emergenti nelle aree identificate come prioritarie per l'edilizia verde. I dati rilevati costituiranno la base per l'architettura dei programmi modulari di formazione e per i materiali formativi adeguati.
- Formazione dei formatori: una azione chiave è la formazione dei docenti delle aree professionali del settore edile, così come stabilito in Pillar I. Nelle aree prioritarie identificate verranno sviluppate metodologie innovative e contenuti tecnici che poi saranno trasferiti ai formatori tramite azioni pilota realizzate con il supporto dei partner.
- Certificazione e qualifica dei lavoratori: il riconoscimento e la validazione di sistemi ottimizzati dal progetto verranno realizzati tenendo conto degli standard richiesti dal recente decreto legge del 16 gennaio 2013. Per tale ragione il progetto metterà in atto procedure per valutare l'apprendimento formale, informale e non formale e definirà standard minimi a garanzia della qualità dei processi formativi.
- Garantire la sostenibilità a lungo termine dell'azione: la sostenibilità del progetto sarà assicurata incoraggiando il dialogo continuo con le parti sociali per l'adozione dei risultati del progetto nell'ambito nazionale dei contratti, promuovendo il trasferimento dei risultati verso i partner internazionali, specialmente quelli collegati alla forza lavoro migrante presente in Italia.
- Attività di disseminazione e di comunicazione: tutti i partner si impegnano a promuovere i risultati di BUILD UP SKILLS I-TOWN con la partecipazione a conferenze ed organizzando workshop specifici. Per pubblicare i materiali formativi verrà costruita la pagina web del progetto e una piattaforma e-learning dedicata.